Buongiorno lettori!
Eccomi tornata con un consiglio di lettura, come al solito un libro storico, nella mia rubrica Ti consiglio un libro.
Questa volta vorrei parlarvi di una storia che ho scovato in questi giorni e che veniva messa gratis dall’autrice come contributo a questo periodo difficile.
Leggendo la trama, ne sono rimasta affascinata e così ho deciso di scaricarla e ringrazio vivamente l’autrice per aver deciso di metterla a disposizione di tutti gratis per qualche giorno.
Nota: ad oggi, giorno in cui posto la recensione, non è più gratis.
Trama
Il Cairo, 1817
Forte della migliore educazione britannica, a diciott’anni Sarah Bane si sentirebbe pronta per soddisfare la legittima aspirazione di ogni brava ragazza: convolare a nozze con un gentiluomo di forma e di sostanza, passabilmente innamorato e rigorosamente inglese. Si trova invece imbarcata per l’Egitto, dove lo zio diplomatico le ha combinato un matrimonio di convenienza con un avventuriero italiano, carente di ascendenza, fortune e delle più elementari nozioni di buona creanza. Per quanto male assortita sia l’unione, ribellarsi per Miss Bane è inconcepibile. Così, con le peggiori premesse, per la fresca sposa del carismatico Giovanni Belzoni, circense di successo, esploratore dilettante, ingegnere amatoriale e aspirante archeologo, inizia una straordinaria e rocambolesca luna di miele lungo il Nilo…
Recensione
Partiamo dal fatto che l’autrice ha scelto di narrare, in chiave romanzata ovviamente, la vita di due personaggi realmente esistiti: Giovanni Belzoni e sua moglie.
L’autrice precisa fin da subito, inoltre, che ha modificato alcune cose, cambiato alcune date, e colmato con la “licenza poetica” per esigenze di trama.
Questo lo dico per chi magari non ama questo genere di scelte. Io, invece, ho apprezzato moltissimo tutto il lavoro che ha fatto l’autrice.
Proprio il suo studio si legge e si concepisce in ogni riga del suo romanzo e ne dà un’ulteriore prova alla fine della storia, dove è stata così gentile da inserire tutti i libri dal quale ha studiato e tutte le modifiche che ha fatto.
E’ innegabile l’impegno che ha messo e questo si sente.
La scrittura è fluida ma allo stesso tempo molto conforme al periodo storico. Non mi sono mai annoiata e ho letto tutto d’un fiato questo libro dalle 400 e passa pagine.
Ci ho messo un solo giorno a finirlo 😅.
Inoltre si parla di archeologia, in un periodo storico in cui questa scienza era agli albori e i suoi protagonisti erano figure singolari e affascinanti.
Proprio come Belzoni.
Un romanzo d’amore. Un romanzo storico. Un romanzo d’avventura. Questo è La chioma di Berenice. E nessuna di queste tre componenti, a mio avviso, predomina sull’altra. Sono tutte importanti e ben calibrate all’interno della trama.
L’ambientazione è ben curata, nei minimi dettagli, tanto che sembra non solo che l’autrice abbia visitato quei posti bellissimi, ma che abbia anche viaggiato nel tempo per raccontarci com’erano duecento anni fa.
Davvero imperdibile.
Una parola per descrivere il libro: Avventuroso.
Lo consiglio a chi: Ama l’esplorazione e l’archeologia.
Lo rileggerò?: Ho già deciso che quando finirà la reclusione a causa del Coronavirus comprerò il cartaceo😊!
Ho intenzione di comprare anche altri libri dell’autrice?: assolutamente sì.
Spero di avervi incuriositi con questa breve presentazione.
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Chiara.
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Grazie mille di questa bellissima recensione!!
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